Il mio sito

Pina Licciardello

Il sito in tutte le lingue

 I Video che ho dedicato alla mia Terra e alla mia Città

 

 

DUCI TERRA MIA!

CATANIA FOREVER

CATANIA BY NIGHT

CATANIA COM'ERA

          CATANIA SPARITA

     I QUARTIERI DI CATANIA 

        LE SPIAGGE PIU' BELLE

                DI CATANIA

GLI SCORCI PIU' BELLI

DELLA MIA SICILIA

        SICILIA: LA MIA TERRA

          PERLE DI SICILIA

CITTA' DELLA SICILIA

GIRO DELL'ETNA

dai "Ricordi di un viaggio in Sicilia" di Edmondo De Amicis

JEAN HOUEL

Un francese in Sicilia

ANDERSEN in SICILIA

L'Etna vista da Andersen

dai "Ricordi di un viaggio in Sicilia" 

Il contenuto di Google Maps non è mostrato a causa delle attuali impostazioni dei tuoi cookie. Clicca sull' informativa sui cookie (cookie funzionali) per accettare la policy sui cookie di Google Maps e visualizzare il contenuto. Per maggiori informazioni, puoi consultare la dichiarazione sulla privacy di Google Maps.

CONTATTI

Nota: I campi con l'asterisco sono richiesti

Robert Doisneau

Per oltre sessant’anni Robert Doisneau (1912 - 1994) ha percorso la sua strada, tuffando il suo sguardo nello specchio di placide acque, ad anni luce dai moderni fotoreporter.


Secondo quanto lui stesso affermava, il suo segreto era di “seguire la propria ispirazione spinto da sentimenti di fascino o di rigetto, scaraventato dalle circostanze come una meteora, lasciando che la sua intuizione fosse libera di volare, anche quando sembrava incontrollabile”.

Doisneau, un uomo che si dilettava a cogliere l’attimo, dallo sguardo trasparente e un sorriso accattivante, soleva dire che non si rendeva mai conto di come passasse in fretta il tempo, perché era troppo preso dalla rappresentazione offertagli dai suoi contemporanei, uno spettacolo gratuito, senza fine, in cui non è necessario nemmeno comprare il biglietto.
E quando si presentava l’occasione, li contraccambiava con l’effimero piacere di un’immagine rubata di sfuggita.

Giorno dopo giorno, Doisneau ha passato tutta la sua vita a cogliere i gesti normali di gente normale in situazioni normali.
Sebbene i suoi lavori rappresentino uno dei massimi traguardi raggiunti nella storia della fotografia, Doisneau ci ha raccontato storie semplici e piene di sentimento, di poesia, di umore, e ci ha emozionato con quella sua capacità di esprimere un rapporto così intimo e allo stesso tempo fugace con la realtà.

Quegli innumerevoli momenti all’apparenza normali che ha saputo trattenere per sempre in immagini così incontaminate hanno dato vita a lavori di tale forza creativa e così permeati di emozioni che nemmeno i suoi non pochi detrattori lo possono negare.


Lo sguardo di Robert Doisneau si librava sulle rive della Senna e sui sobborghi di Parigi, luoghi a lui familiari, dove si muoveva con totale libertà, per fondersi infine con le vite di chi fotografava e per rappresentare quella sua visione così personale dell’umanità, nella maggior parte dei casi ottimista, anche se uno studio più attento potrebbe rivelare un sostrato più profondo.

 

 

Bolidi, 1946
Bolidi, 1946
Fox-terrier sul Pont des Arts, Parigi 1953
Fox-terrier sul Pont des Arts, Parigi 1953
Gli scolari della Rue Damesme, 1956
Gli scolari della Rue Damesme, 1956
La cavalleria del Champ-de-Mars, Parigi 1969
La cavalleria del Champ-de-Mars, Parigi 1969
La Dame Indignée, Rue de Seine, Parigi 1948
La Dame Indignée, Rue de Seine, Parigi 1948
La lezione, Parigi 1956
La lezione, Parigi 1956
La maison de carton, parigi 1957
La maison de carton, parigi 1957
L'atelier dello scultore, 1950
L'atelier dello scultore, 1950
Le Baiser Blotto, 1950
Le Baiser Blotto, 1950
Le Baiser de l'Hôtel de Ville, Parigi 1950
Le Baiser de l'Hôtel de Ville, Parigi 1950
Le baiser de l'Opera, Parigi 1950
Le baiser de l'Opera, Parigi 1950
Le Bouquet De Jonquilles, Parigi 1950
Le Bouquet De Jonquilles, Parigi 1950
Les Géants du Nord, 1951
Les Géants du Nord, 1951
Les pains de Picasso, Vallauris 1952
Les pains de Picasso, Vallauris 1952
L'orologio della scuola, Parigi 1956
L'orologio della scuola, Parigi 1956