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Architettura africana

 

E' difficile parlare di “architettura africana” in quanto la stessa è la particolare combinazione e la locale interpretazione di differenti culture.
Il concetto del “triplice patrimonio culturale africano” è abbastanza completo per fornire le basi per gli studi dell’architettura africana. Il concetto abbraccia tutte le componenti che formano la storia africana: indigena, islamica e occidentale. L’architettura africana, dai tempi antichi ad oggi, rispecchia questi lasciti triplo-culturali e non può essere capita senza questa comprensione. Questo triplice patrimonio culturale è radicato nella mente conscia e inconscia del popolo africano e si manifesta nell'arte, nella musica, nelle cerimonie religiose, nella politica e nell’architettura. Gli africani sono culturalmente immersi in queste tre identiche, ma separate, culture che a volte sono difficili da distinguere: africana indigena, islamico e giudaico-cristiana.

triplice patrimonio culturale copyL’origine di questo triplice patrimonio culturale può essere ricondotta nei primi insediamenti in Africa.
Lo sviluppo dell'agricoltura in tutta la Valle del Nilo ha ivi comportato anche la creazione di insediamenti urbani, la maggior parte dei quali si sono formati come agglomerati di case attorno alla capanna del capo tribù (un esempio sono i villaggi Tswana in Botswana, link ), ai totem tribali e ai santuari, come si può notare in varie parti dell'Africa odierna. Complessivamente, l'Africa presenta una varietà di paesaggio urbano. Si devono osservare l’esistenza di città antiche come l’antica Benin, in Nigeria, e le affascinanti città geometricamente pianificate dei regni imperiali del Bacino del Congo. La maggior parte delle capitali del bacino del Congo è stata trasferita nel tempo, seguendo gli spostamenti derivanti dalle pratiche agricole, ma le nuove capitali venivano costruite rispettando fedelmente la pianificazione della città precedente. E’ il caso della capitale Kuba (Congo), della quale è stato rinvenuto che le successive ricostruzioni della capitale trasferita rispettavano precisamente le misure di ogni strada, il posizionamento di ogni edificio pubblico all'interno o all'esterno del palazzo, di ogni piazza, di ogni compound privato.
Nell’Africa meridionale sono esistite numerose città murate, fondate come sedi dei governi o anche come presidi militari, che mostrano caratteristiche simili ad analoghi agglomerati urbani difensivi dell'Africa centrale, dell’Africa orientale e di quella occidentale.