da: www.davinotti.com
CATANIA
La Chiesetta e la Casa
La chiesetta dove avviene il mitico regolamento di conti (e di corna) tra Mimì (Giancarlo Giannini) e il brigadiere Amilcare Finocchiaro (Gianfranco Barra) è la Chiesa di Santa Maria di Ognina, in Piazza Ognina a Catania:
LA CASA
Quello che si vede qui sopra sullo sfondo e meglio qui sotto è il terrazzo della casa di Mimì (Giancarlo Giannini), dove si festeggia per il suo ritorno a
Catania:
CATANIA
La sede del PCI da dove Mimì (Giancarlo Giannini) esce infuriato perchè pensava che il voto fosse segretissimo è in via Marittima a Catania:
CATANIA
La strada dove Mimì (Giancarlo Giannini) viene fermato e avvertito che per lui "travaglio" alla cava di cemento non ce n'è più è via Porto Ulisse a Catania:
CATANIA • Monastero dei Benedettini
Il chiostro del primo appuntamento tra Mimì (Giancarlo Giannini) ed Amalia (Elena Fiore) è il Chiostro di levante del Monastero dei Benedettini in Piazza Dante a Catania:
La strada dove Mimì (Giancarlo Giannini) corteggia Amalia (Elena Fiore), la moglie del brigadiere, per conquistarla e contraccambiare le corna è Via de Crociferi a Catania, già vista in L'arte di arrangiarsi con Sordi:
Sempre Via dei Crociferi è la strada dove Mimì (Giancarlo Giannini) viene avvicinato da un emissario di Don Vito Tricarico (Turi Ferro) è Via De Crociferi a Catania e quello sullo sfondo è l'ingresso di Villa Cerami:
CATANIA
L'edificio a Catania dove vanno ad abitare Mimì (Giancarlo Giannini) e Fiore (Mariangela Melato) è in Via Vincenzo Giuffrida a Catania:
SAN GREGORIO DI CATANIA (CATANIA)
Il terrazzo dove Mimì (Giannini) viene convocato da Vito Tricarico (Ferro) che lo tratta con fare subdolo e minaccioso è in via Convento del Carmine 73 a Cerza (San Gregorio di Catania, CT). Qui vediamo a fianco del terrazzo un tetto con diversi abbaini e un terrazzino all'angolo:
Notare la ringhiera del terrazzo visto dalla strada:
Come riprova i palazzi che dal terrazzo si vedono verso la collina:
CATANIA
Il capannone dove Mimì (Giannini) viene minacciato di morte da Salvatore Tricarico (Ferro) in quanto si è ribellato ai suoi
metodi senza scrupoli è l'attuale Fercam in Via Sesta Strada 8 nella zona industriale
di Catania. Nei titoli di testa viene
segnalato come luogo di riprese anche la Gondrand di Catania e in effetti questa ditta (di autotrasporti) ha cambiato nome dopo la fusione con la Fercam, appunto.
Tutto coincide: si notino la forma della sezione del capannone, le tre finestre sopra l'ingresso, lo scheletro in cemento che alla base si vede
all'interno e diventa visibile all'esterno nella parte superiore. Ma soprattutto si noti alla sommità dell'interno un "passaggio" che dalla passerella che corre su tutta la lunghezza si diparte
verso l'esterno sulla sinistra (A): è
l'unica uscita visibile sul tetto:
CATANIA
La strada dove gli amici di Mimì (Giannini) lo mettono a conoscenza del fatto che in giro la gente dubita della sua virilità è Via Derna a Catania:
CATANIA
Il cantiere a Torino dove Nicola, un operaio compagno di lavoro di Mimì (Giannini), cade da una impalcatura e perde la vita in realtà si trova in Via Monti Iblei a Catania, nel quartiere Canalicchio. Qui si vede un complesso di palazzine all'epoca già ultimate:
Nicola viene soccorso in prossimità delle palazzine in costruzione lungo l'odierna Via Monte Lauro: